NOTTE DI NEBBIA

illustrato da Tiziano Tonoli

Nella notte.

Dopo ripetuti tentativi…

La vecchia Ape procede a velocità sostenuta.

Senza preavviso, dal piano di carico…

Ore dopo.

«Scritto tutto?».
«… oggetti contundenti e non. Conficcati nella corteccia di suddetti alberi secolari due motoseghe di notevoli dimensioni».
«Ottimo! Proced…».

All’improvviso un annuncio radio:

«Attenzione al sopraggiungere di una fitta nebbia non meglio identificata. Non se ne conosce origine ed eventuali effetti.

Ripeto: fate molta attenzione».

«Lasciamo qui tutto. Andiamo via!».

Gli oggetti rimasti sul posto sembrano animarsi misteriosamente.

Un attimo prima dell’impatto.

Subito dopo: solo desolazione!

Quasi ubbidendo a un richiamo, gli oggetti tornano al loro posto.

Si dirada la nebbia.

All’alba del giorno dopo…
«Ci siete ancora tutti?! Oggi devo bere un po’ meno: questa notte è stata infernale».

Senza preavviso, dal piano di carico…

«Ecco! Bravi, fermi tutti lì che vado a bermi un goccetto prima di cominciare…».