DISSOLVENZE

illustrato da Eva Escoms Estarlich

Come ogni sera, da alcuni anni, la giovane maschera aprì il sipario del cinema alla fine del film.

“Se ne sono andati quasi tutti. Coraggio, al lavoro!”

“Calma, calma… Arrivo appena finisco.”

“Ne ho raccolti tanti stavolta. Speriamo che il capo sia di buon umore.”

“Ogni sera la stessa storia! Cosa se ne farà di tutti ´sti tappi di bottiglia?!”

«A me interessano solo questi!»

«Sono questi che hanno fatto la storia del cinema.» “Ma che te lo dico a fare?!”

“… Tu sei nel tuo mondo.”

A casa del sognatore…

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La sera successiva…

«Ma cosa ti sei messo a fare? Li hai dipinti uno per uno?!»

«Ma pensa a divertirti ragazzo!» “Che patetico!”

«Dove vai? Torna qui!»

Fuori dal cinema la pioggia sembrava non finire mai.

Giovanni si guardò intorno…

E decise finalmente!

Regalò i suoi sogni alla piazza e quei piccoli capolavori dipinti nel tempo, trascolorando di magia,

trasformarono gli sguardi di tutti in qualcosa di nuovo.