Nasce a Bolzano nel 1967, già da bambina dimostra creatività e particolare propensione all’arte. A soli dieci anni, grazie al suo spiccato senso artistico, si aggiudica il premio Disegno e tema dell’anno assegnatole al Teatro Gries di Bolzano da Gianni Rodari e Italo Calvino; nell’occasione riceve in dono un libro in cui il Maestro Rodari le scrive una dedica con parole memorabili: «… un futuro tra le stelle». Monica prosegue gli studi presso l’Istituto d’arte Castellini di Como con indirizzo scultura e disegno. Da adulta si adopera attivamente nel volontariato attraverso l’Associazione Caritas che le offre nel tempo l’opportunità di lavorare con categorie protette e persone fragili dove concretizza e trasmette la sua passione per l’arte con strategie e strumenti diversi. Affina negli anni tecnica e stile assumendo sempre più consapevolezza della sua preponderante empatia nei confronti delle persone in difficoltà che la conduce a interessarsi attivamente delle problematiche di relazione; intersecando felicemente il mondo dell’arte con il sociale. Nel tempo i due mondi di Monica finiscono per fondersi completamente alimentandosi uno dell’altro attraverso un percorso duttile e originale; trasformandola in un’artista completa: riconosciuta e riconoscibile in ambito nazionale ed internazionale.
Ha illustrato interferenze 10 fotogrammi, pastelli Rembrandt olio e dita su tela 180×35 cm
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